Il ciclo estrale della cagna
Facciamo un po' di chiarezza sul ciclo sessuale della cagna.
Tutti sanno, ed è vero, che la cagna è fecondabile mediamente al 12°-14° giorno dall'inizio delle manifestazioni estrali. Ma in questa specie ci sono moltissime variabilità individuali ed un accoppiamento infruttuoso è solitamente da attribuire alla scelta errata del momento per l'accoppiamento piuttosto che all'infertilità del maschio o della femmina. Infatti spesso non è sufficiente basarsi sulla disponibilità della femmina nei confronti del maschio corteggiante.
Se si desidera una cucciolata e non si vuole rischiare di perdere un ciclo riproduttivo è necessario conoscere l'andamento estrale, specifico per quella cagna, e determinare il momento dell'ovulazione. Mentre le differenze tra una cagna e l'altra spesso sono notevoli, la stessa femmina ha un andamento ciclico pressoché costante.
I metodi principali per monitorare il ciclo sessuale della cagna sono 3:
- osservazione del comportamento e dei segni esterni
- strisci vaginali, colorati ed osservati al microscopio
- dosaggio del livello del progesterone nel sangue
Vediamo come utilizzare questi metodi nelle varie fasi del ciclo
Il ciclo della cagna si distingue in 4 fasi:
PROESTRO:
corrisponde ai primi giorni del "calore" in cui la cagna inizia a perdere sangue, attrae il maschio, la vulva si ingrossa notevolmente, ma non è ancora pronta all'accoppiamento.
Le alterazioni osservate durante il proestro sono dovute ad un incremento degli estrogeni prodotti dai follicoli ovarici in fase di maturazione. I livelli serici di progesterone sono bassissimi, sotto a 1 microgrammo/ml.
Citologicamente il proestro è caratterizzato da cellule vaginali che diventano squamose, di forma irregolare ma presentano ancora il nucleo (cellule "intermedie").
La durata media del proestro è di 9 giorni, ma con una grande variabilità da 3 fino a 17 giorni.
Proestro:
La vulva diventa turgida
ESTRO:
questa è la fase in cui la cagna diventa fertile e solitamente accetta il maschio alzando e spostando lateralmente la coda quando viene annusata. Le perdite di sangue possono continuare o diventare più chiare, sierose.
Durante l'estro si ha un aumento del livello di progesterone nel sangue che a 2 giorni prima dell'ovulazione supera 1 microgrammo/ml per arrivare, al momento dell'ovulazione, a valori compresi tra 4 e 8 ug/ml.
Per tutto l'estro il quadro citologico è caratterizzato da cellule vaginali molto grandi, di forma poligonale con nucleo piccolo o assente ("cellule “corneificate”). Non è perciò possibile determinare il momento dell'ovulazione con la citologia vaginale. La citologia è utile invece per determinare l'inizio dell'estro e quindi il momento in cui iniziare a fare i dosaggio del progesterone ematico.
La durata dell’estro è in media di 9 giorno, ma anche questa fase è soggetta a una grande variabilità che va da 3 a 21 giorni.
DIESTRO:
questa fase segue il "calore" se la cagna non è rimasta gravida, dura circa 2 mesi e da un punto di vista ormonale è molto simile alla fase di gravidanza. Per questo motivo molte cagne durante il diestro manifestano la cosiddetta "falsa gravidanza", "gravidanza isterica" o "pseudociesi", in cui possono avvenire dei cambiamenti sia comportamentali (ricerca di giocattoli in sostituzione dei cuccioli, disappetenza, diminuizione della normale vivacità) che fisici (ingrossamento del tessuto mammario, lattazione).
6 giorni dopo l’ovulazione, quando lo striscio vaginale evidenzia cellule epiteliali in prevalenza non corneificate.
Dopo l'accoppiamento, la determinazione del primo giorno del diestro tramite l'esecuzione di strisci vaginali è utile per poter prevedere la data del parto (soprattutto se non sono stati eseguiti i dosaggi del progesterone): sappiamo che la gravidanza ha una durata di 63 giorni dall'ovulazione, e quindi 57 giorni dall'inizio del diestro.
ANESTRO:
E’ la fase di riposo dell’apparato riproduttivo, in cui le concentrazioni di ormoni ovarici sono minime. L'anestro dura circa 5 mesi (con ampia variabilità, da 4 a 11 mesi) e termina con il proestro successivo.
Comunemente, quando si parla di "calore", si intendono le prime due fasi: il proestro e l'estro.