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Il virus del cimurro colpisce i cani di tutte le età
ma anche animali di altre specie, ad esempio furetti, criceti, volpi.....
I principali sintomi della malattia sono a carico dell'apparato
respiratorio, gastroenterico e cutaneo ma in alcuni casi
dopo la guarigione dalla fase acuta possono comparire dei
disturbi neurologici anche molto gravi e spesso irreversibili.
Nell'ambiente esterno, a basse temperature il virus può sopravvivere
per alcune settimane mentre viene disattivato velocemente dal calore.
La trasmissione avviene principalmente per contatto diretto
ed è da tenere presente che anche cani apparentemente sani
possono essere portatori del virus.
I cuccioli sono protetti dagli anticorpi materni per un tempo
variabile che dipende molto dallo stato immunitario delle madre.
Questo è uno dei principali motivi per il quale è importante
che lo schema vaccinale da adottare venga valutato caso per caso.
Generalmente la vaccinazione contro il cimurro viene associata
ad altri vaccini e somministrata al cucciolo almeno due volte
a partire dalla nona settimana di vita, seguita da richiami annuali.